Coronavirus: mercati scossi e crescita mondiale

Coronavirus: mercati scossi e crescita mondiale

L’analisi di Capital Group parte da tre punti fondamentali:

  • La richiesta di più tempo per la ripartenza delle filiere produttive
  • Ripresa economica cinese lunga e disomogenea
  • Domanda in salita a causa della chiusura di alcune piattaforme internet cinesi

L’aumento del numero di infezioni in Europa e la diffusione nel resto del mondo ha fatto riflettere i mercati sulla pandemia globale ha messo in allerta gli investitori, si teme la recessione di Cina, Giappone ed Europa e il conseguente impatto sul mercato obbligazionario, mentre gli effetti sull’economia USA sono più difficili da calcolare anche in funzione del suo momento favorevole.

>La diffusione del virus ha inflitto un duro colpo ai mercati emergenti con arretramenti del 5% dal 17 gennaio al 21 febbraio mentre i titoli cinesi hanno perso più del 4% e quelli thailandesi addirittura più del 10%. Le azioni europee invece hanno subito un deprezzamento dell’1%.

L’imp>L’impatto sulle filiere produttive è pienamente inglobato nei prezzi?

di seconda economia mondiale giocato dalla Cina preoccupa i mercati e il possibile impatto sulle filiere produttive globali e le ricadute economiche dei vari paesi. L’approfondimento e l’analisi di Capital Group prendono in considerazione diversi aspetti, dalla logistica al fatto che i mercati stiano sottovalutando blocchi e capacità della filiera di produttiva. Uno degli esempi mondiali è sicuramente Apple che dichiara ricavi per il primo trimestre sotto le aspettative.

Le difficoltà cinesi coinvolgeranno Germania, Francia e Italia direttamente coinvolte con l’export di materie prime, beni di lusso e turismo.

Prospettive economich>Prospettive economiche per la Cina

ell’economia cinese già in atto, può aggravarsi ulteriormente a causa del coronavirus trascinando il trend fino a giugno, questa situazione che si verificherà nel primo trimestre coinvolgerà inevitabilmente i successivi due trimestri con danni economici più evidenti rispetto alla SARS del 2003.

I massimi esperti cinesi hanno affermato che la priorità è riportare l’economia cinese ai livelli normali e stanno attuando una serie di procedure tra le quali figurano i tagli dei tassi d’interesse, l’offerta di maggiore liquidità alle piccole e medie imprese e la proroga delle riscossioni dei debiti.

Implicazioni per gli investimenti>Implicazioni per gli investimenti globali

oup.com/europe/capitalideas/it/article/coronavirus-rattles-markets.html">Il coronavirus e la sua diffusione stanno facendo sentire gli effetti sulle imprese di tutto il mondo.

 

Quasi il 50% dei 4300 bar in cina chiusi da parte della catena Starbucks, compagnie aeree che hanno cancellato i voli per la Cina, aziende che ridefiniscono gli utili al ribasso per il 2020 tra le quali compagnie di crociera e famosi brand.

 

Per alcuni settori è necessario capire la reale diffusione del virus prima di avere ben chiaro l’impatto che avrà.

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