Abbondanza di liquidità e rallentamenti del ciclo economico, un ossimoro sotto certi aspetti dovuto alla linea accomodante adottata dalle banche ed alle turbolenze politiche causate da tensioni commerciali, Brexit, ecc.
Questa situazione potrebbe portare ad una vera e propria recessione. Ad oggi la scelta è mantenere asset onerosi con rendimenti minimi/negativi oppure indirizzarsi verso titoli ciclici più convenienti, ma la mancanza di catalizzatori ciclici positivi costringe a scegliere la “linea onerosa” come strategie basate sul carry nel debito high yield e sul mercato valutario, sulla duration (con una preferenza per il tratto a lunga scadenza della curva dei rendimenti), su azioni difensive/growth e sull’oro, in questo modo è possibile avere i benefici della liquidità senza un rischio ciclico marcato. Il conflitto scaturito dai dazi USA e Cina produrrebbe un rally dove i tweet, ormai entrati di prepotenza sulla scena come aghi della bilancia, rendono la situazione imprevedibile.
Da non sottovalutare un possibile atteggiamento accomodante della Federal Reserve (Fed) che porterebbe ad una debolezza del dollaro USA. Infine il sentiment rimane attendista. Per l’approfondimento completo è possibile scaricare il PDF messo a disposizione da Schroders.
0 Commenti