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Quest’anno la performance dei mercati azionari europei è stata deludente a causa dei timori per le tensioni commerciali.
La previsione di Schroders infatti prevedeva una crescita degli utili del 10% contro quelle riviste al ribasso del 5-6%. Una parte potrebbe essere dovuta a fattori politici quali la guerra commerciale del Presidente Trump e la situazione politica in Italia e nei Paesi emergenti.
Schroders ritiene gli Stati Uniti siano in buona salute e la spinta data dai consumatori dell’Eurozona produca una crescita costante. In Europa inoltre la componente relativa ai servizi nell’indice PMI rimane solida anche se i quelli manifatturieri risultano più deboli a causa della domanda dei mercati emergenti in una fase dove il commercio internazionale sta assorbendo i dazi della politica Trump che comunque risultano sufficientemente prezzati e che lo slancio dell’economia europea possa spingere gli utili verso la fine dell’anno.
Un miglioram>Un miglioramento della performance dei titoli ciclici e value
fa notare come un miglioramento della performance dei titoli ciclici e value europei mostri miglioramenti riducendo il gap tra USA ed Europa.La dispensa prosegue considerando la forza del dollaro come un evento dovuto in parte da vendite consistenti sull’Europa. Viene inoltre analizzata la questione “deal” o “no deal” della Brexit che genera incertezza e una difficile previsione anche se un’ipotesi potrebbe essere un accordo seguito da una reazione positivi del mercato britannico. In ogni caso l’impatto economico dell’Eurozona sarà minimo.
Un outlook incoraggiante
>Un outlook incoraggianteitiene incoraggiante il recente movimento nei mercati che ha favorito i titoli value più ciclici rispetto ai più costosi titoli difensivi e suggerisce agli investitori di essere opportunisti e approfittare della volatilità per acquistare asset le cui valutazioni finiscano per essere distorte.Scarica il report completo in pdf che mette a disposizione Schroders
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