Il 2018 ha visto il ritorno al centro dell’attenzione degli investitori del rischio geopolitico: dalla guerra commerciale di Trump ai diversi problemi di Iran, Venezuela, Argentina, Russia e Corea del Nord.
Questa situazione ha contribuito a un incremento della volatilità dei mercati che, complice la situazione politica Italiana è tornata al centro della ribalta.
La centralità dell’economia italiana, rispetto all’Europa e al mondo, determina ripercussioni globali in un’eventuale crisi finanziaria nazionale.
La sostanziale differenza tra la crisi del 2011 e la situazione attuale porta a considerazioni e conclusioni differenti spiegate in modo esaustivo all’interno dell’allegato che è possibile scaricare e consultare offline.
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